Comunicato Stampa
Confermata l’intermediazione delle agenzie, ma il cammino di adeguamento del decreto interministeriale prosegue su più fronti
Fiavet Confcommercio è sollevata per l’ordinanza cautelare del TAR del Lazio pubblicata nei giorni scorsi che sospende alcune delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 266 del 16 ottobre 2024 incentrato sul settore del Noleggio Con Conducente.
Agli inizi di dicembre scorso Fiavet Confcommercio si era schierata con gli NCC nella loro protesta riguardante il decreto per quanto attiene l’introduzione di alcune limitazioni e l’assenza di specifiche indicazioni riguardanti l’intermediazione della vendita del servizio NCC tramite agenzia di viaggio, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.
Il Tribunale Amministrativo ha ora riconosciuto - sebbene in sede cautelare, che dovrà trovare confermata poi nella decisione di merito attesa per giugno prossimo- , come illegittima la disposizione che esclude, la possibilità da parte degli intermediari (quindi le Agenzia di viaggio) di stipulare con gli operatori NCC contratti di trasporto di durata, quelli più spesso utilizzati per la vendita di pacchetti turistici da parte delle Agenzie e per l’intera loro programmazione della offerta di servizi truistici alla clientela.
Dichiara il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi: “Prendiamo atto della ordinanza del TAR che va nella direzione auspicata anche da Fiavet Confcommercio; in particolare relativamente alla sottoscrizione dei contratti di durata, e siamo convinti che si possa rivedere la normativa soprattutto nelle parti non collimanti con gli interessi degli operatori del turismo e restrittive per le agenzie di viaggio, oltre che per gli NCC. Siamo per regole proporzionate e ragionevoli, che agevolino la prestazione e vendita dei servizi incoming, fondamentali per il mercato del turismo del nostro Paese”.
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