Nota Stampa Fiavet
Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.
Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino sui social in barba alla legge.
Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.
Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.
La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità
Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.
Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge. Una impunità che rappresenterebbe una concorrenza sleale e grave per tutti coloro che operano nella legalità, rispettano le norme, pagano le tasse e fondi di garanzia in piena trasparenza.
Fiavet Confcommercio si è sempre resa disponibile per un dialogo su questi temi, particolarmente Fiavet Campania dove ogni giorno gli associati combattono e cercano incontri per soluzioni possibili alla luce del rispetto delle regole.
Mi auguro, quindi, che sia a livello nazionale sia a livello regionale le Istituzioni trovino il modo per venirci incontro su questa tematica, rimanendo, giustamente, loro stesse, autorità di controllo e gestione, come deve essere quando si tratta di cosa pubblica, dove si impone la trasparenza al di sopra ogni interesse, che poi dovrebbe essere anche nell’etica del giornalismo.